La tecnologia foil appare ormai inarrestabile e non è più solo appannaggio dei multiscafi ma si va affacciando sempre più anche sul fronte dei mono. Dopo l’annuncio della classe IMOCA che nei 60 di nuova generazione applicherà la tecnologia DSS, è Infiniti Yachts (il primo cantiere ad avere lanciato i foil DSS sulle sue barche) ad annunciare una novità, una nuova barca dotata di foil: stiamo parlando dell’Infinity 53, che per l’occasione è stato progettato dallo studio Farr.
Frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo durato oltre dieci anni ,il DSS inventato dal progettista inglese Hugh Welbourn è un dispositivo costituito da un foil retrattile orizzontale che fuoriesce dal lato sottovento dello scafo sotto il pelo dell’acqua. Questa vera e propria ala genera una portanza in grado di aumentare il momento raddrizzante della barca in modo direttamente proporzionale alla sua velocità. Con venti leggeri, invece, il foil viene semplicemente ritratto all’interno della barca che naviga in modo tradizionale, avvantaggiandosi dalla minor e superficie bagnata e dal dislocamento ridotto grazie alla minor zavorra richiesta per il momento raddrizzante.
Riscriverei l’ultima frase… Wild Oats XI plurivincitre della Sydney to Hobart.