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Genova – Siamo alle battute finali di questo Salone Nautico di Genova 2015 e il weekend, nonostante il meteo piuttosto incerto soprattutto nella giornata di sabato, ha regalato una buona presenza di pubblico. E’ tempo quindi di bilanci per Genova e il suo Salone, per un’edizione che era veramente molto attesa dopo i timidi segnali positivi del mercato in questo 2015.

Un dato nuovo e interessante c’è: a Genova si torna a vendere, rispetto ai numeri impietosi delle ultime stagioni i cantieri hanno ricominciato a vendere qualche modello e questa è una notizia che tutti gli operatori del settore attendevano con grande speranza. Siamo ancora su numeri modesti, ma il dato c’è ed è sintomo di un mercato che quanto meno inizia a riacquistare fiducia.

Finalmente un po di sole in darsena vela. Foto Giuffrè
Finalmente un po di sole in darsena vela. Foto Giuffrè

Fabio Planamente, Cantieri del Pardo commenta: “Per quanto riguarda Cantieri del Pardo, i clienti sono finalmente tornati a comprare al Salone. E questo non succedeva da anni, da prima della crisi. Si respira aria positiva in tutti i settori, in particolare la vela che è diventata il cuore pulsante di questo Salone. Noi di Del Pardo stiamo registrando un grande ritorno dei clienti, che stanno apprezzando il nostro lavoro svolto negli ultimi due anni. Il nuovo Grand Soleil LC 46 sta avendo internazionalmente un successo sopra le aspettative. I clienti che sono presenti in questi giorni sono fantastici: se vengono con questo meteo vuol dire che sono davvero propensi all’acquisto.”

La tendenza sembra infatti quella di una presenza di pubblico di buona qualità, meno curiosi e più privati interessati effettivamente all’acquisto di imbarcazioni. Al netto di questi segnali positivi, si registrano però anche i soliti malumori tra una fetta di espositori, soprattutto quelli piccoli. Perché?

Tutti concordi nell’affermare il buon movimento, pareri invece molto discordi nel valutare l’organizzazione del Salone. Lamentele forti soprattutto dai piccoli espositori dell’area shopping che, a differenza dei grandi che sono stati piazzati sotto la tensostruttura, sono stati relegati in fondo all’area experience, assolutamente fuori contesto e chiusi in fondo al padiglione. Non gli unici mal di pancia che serpeggiano tra gli stand di questa 55ma edizione del Salone Nautico, un dato che sottolinea quanto ancora si possa fare per migliorare l’attenzione nei confronti delle aziende che vengono a Genova, soprattutto verso le più piccole.

Organizzatori che da parte loro provano a rilanciare: nell’ambito di una conferenza organizzata da UCINA e dai Saloni Nautici sono stati annunciati infatti due nuovi eventi per aprile 2016: un nuovo Salone a Venezia, i cui contenuti non sono stati ancora definiti ma si tratterà sicuramente di una fiera specializzata, probabilmente dedicata al comparto dell’alta nautica. Un evento poi, questo a Genova, dedicato al mercato dell’usato. La crisi è veramente alle spalle? Presto, molto presto, per dirlo, la prudenza è d’obbligo e la strada è ancora in salita.

In definitiva un bilancio che sembra essere dolce e amaro: buon movimento del mercato, vecchi vizi organizzativi, l’impressione è che sia più la contingenza di questo germoglio di ripresa a trainare questo settore molto di più dei meriti di chi ha organizzato il Salone Nautico di Genova.

 

http://salonenautico.com/

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