Aggiornamento ore 20.45 – Come avevamo sospettato, non poteva essere il problema a una vela la causa di un pit stop di oltre 24 ore per Davy Beaudart. Il navigatore francese vincitore della prima tappa ha annunciato il suo ritiro a causa di un inizio di delaminazione sul suo proto. Il nuovo leader della classifica è quindi Axel Trehin, giunto secondo nella leg 1 e attualmente in ottava posizione. Segnaliamo che nel frattempo Michele Zambelli è salito in terza posizione.
Lanzarote – Subito un colpo di scena in quest’inizio di seconda tappa della Mini Transat, 2770 miglia fino a Pointe à Pitre in Guadalupa. Il vincitore della prima tappa nei proto, Davy Beaudart, sta effettuando un pit stop a Fuerteventura, ufficialmente per riparare uno spi: da circa 24 ore Beaudart è fermo in porto, un po troppo per essere solo la riparazione di una vela, ha ancora a disposizione circa 48 ore per ripartire prima di essere considerato fuori dalla regata per regolamento. Difficile capire se la causa ufficiale, riparazione di una vela, sia la realtà o se questo pit stop di Beaudart nasconda invece qualcosa di più importante che il leader dei proto non vuole fare conoscere ai suoi avversari, ne sapremo di più nelle prossime ore.

Un inizio di regata piuttosto muscolare, con vento da nordest fin sopra i 30 nodi, una partenza in poppa a tutta birra per i ministi, molti dei quali hanno iniziato a spingere subito forte e inevitabilmente sono arrivate le prime piccole, o grandi, avarie. Beaudart non è infatti il solo a essere costretto al pit stop.

Una fase iniziale tranquilla per gli italiani, bene Michele Zambelli su Illumia che tiene il gruppo di testa, attualmente in ottava posizione a 14 miglia dal leader Clement Bouyssou: un distacco dovuto soltanto alla separazione laterale rispetto all’ortodromica, Bouyssou è infatti più interno, leggermente più a nord e quindi più vicino all’ortodromica, mentre Zambelli è praticamente lo skipper più a sud della flotta. Una tattica interessante, d’attacco potremmo dire, dato che Zambelli, se continuasse su questa strategia, non appena la flotta stramberà potrebbe essere in un’ottima posizione per avere un angolo di rotta migliore, più veloce e potenzialmente meglio posizionato nell’Aliseo. Zambelli fra l’altro al momento è tra i più veloci come media. Alle sue spalle, con qualche apparente difficoltà in più a tenere il passo, Alberto Bona su Onlinesim, staccato dal leader 24 miglia ma con simile strategia rispetto a Zambelli.
Tra i serie guida Oliver Taillard che ha scelto di strambare e iniziare a fare avvicinamento verso est, mentre il vincitore della prima tappa Ian Lipinski guida il gruppo dei “sudisti”. Andrea Fornaro ha strambato diverse volte in queste prime 24 ore, dando l’impressione di non volere puntare deciso a sud ma tenere una strategia intermedia, meno estrema e più vicina all’ortodromica, al momento è tredicesimo a 29 miglia dal leader. Roland Ventura è in 34ma posizione, Federico Cuciuc 41mo.
http://www.minitransat-ilesdeguadeloupe.fr/