Southampton, UK- La vela mondiale cambia nome. Nel suo progetto di restyling, la federazione mondiale, sin’ora conosciuta come ISAF, presieduta da Carlo Croce ha annunciato oggi che il suo nuovo brand sarà World Sailing – A Sport for life.Tutta la vela, dall’iniziazione ai grandi eventi come Volvo Ocean Race, Olimpiadi, Vendee Globe dovrebbe seguire una stessa strategia. Lo fa in concomitanza con lo Yacht Racing Forum di Ginevra dove alcuni dei principali protagonisti del movimento velico internazionale stanno discutendo presente e scenari futuri della vela. Interessanti gli spunti che potete trovare alla pagina Facebook dell’evento.
L’annuncio segue quello di ieri, in cui era stata annunciata la nascita di un nuovo prodotto televisivo, con la sinergia tra la casa di produzione inglese Sunset+Vine App e World Sailing (il giornalista inglese Matthew Sheahan, ex Yachting World, direttore dei contenuti) proprio per fornire una più moderna immagine della vela ai media internazionali. Il programma di 26 minuti, chiamato appunto World Sailing, avrà cadenza mensile a partire da gennaio 2016 e sarà distribuito a una serie di pèiattaforme TV. Da segnalare che il CIO lancerà prima dei Giochi di Rio anche un Canale TV Olympic Channel, per cui anche la vela avrà accesso a una nuova piattaforma dedicata.
Il rinnovamento nella nuova World Sailing appare anche il risultato di una serie di dinamiche interne che hanno portato all’uscita del precedente CEO dell’ISAF Peter Sowrey, che pare aver pagato alcuni problemi sorti con la gestione della World Cup Final ad Abu Dhabi, con gli Emiri delusi dalla scarsa partecipazione.
In ascesa pare invece Malcom Page, olimpionico di 470 e nuovo Chief Marketing Officer, che ha apertamente poarlato di una “nuova era e una nuova governance per lo sport della vela e per World Sailing… Abbiamo una grande storia e tradizioni e di questo siamo giustamente orgogliosi. Comunque, in alcune aree, siamo anche bloccati nel passato. Solo pensando e agendo insieme, e facendolo adesso, possiamo condividere un messaggio potente e chiaro, possiamo andare oltre, restare importanti e crescere come sport”. Parole chiarissime, che lasciano capire come il Comitato Olimpico Internazionale prema per un rinnovamento della vela. Da qui classi veloci, atletiche, nuovi formati, grandi special event e regate avvicinate al pubblico e trasmesse live.