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Hono, Svezia- Che la vela sportiva stia profondamente cambiando ormai è evidente. Sempre più rivolta alle classi veloci e agli eventi “visibili” da un pubblico, la vela è però anche in una profonda evoluzione che, secondo alcuni osservatori rischierebbe di diventare “involuzione”. Vedremo, certo è che ormai gli indizi sono così numerosi da costituire ben più di una prova. Un esempio è il World Match Racing Tour, massimo circuito mondiale della disciplina del match race che assegna tra l’altro il titolo, riconosciuto dal World Sailing (l’ex ISAF), di campione del mondo match race.

Cat M32 in regata, saranno i protagonisti del World Match Racing Tour 2016
Cat M32 in regata, saranno i protagonisti del World Match Racing Tour 2016

La decisione, già annunciata alla Bermuda Gold Cup dello scorso ottobre, di passare nel 2016 a un circuito con i catamarani M32 era scontata dopo che il WMRT era stato acquisito proprio dal gruppo che produce i M32. Adesso arriva l’annuncio di un super tour mondiale, con un montepremi finale di ben due milioni di dollari, di cui un milione di dollari andrà al vincitore. Cose mai viste nella vela, se si esclude l’America’s Cup per la voce stipendi.

Le tappe annunciate sono:

– Fremantle, Perth, Australia, March 2nd-7th
– Long Beach, Los Angeles, USA, April 5th-10th
– Località da aconfermare, April 18th-23rd (TBC)
– Copenhagen, Denmark, May 9th-14th
– Newport,  RI, USA, May 31st-June 4th
– World Championship Finals, Marstrand, Sweden, July 4th-9th

La finale sarà a Marstrand dal 4 al 9 luglio. Esce, quindi la classica Monsoon Cup in Malaysia che chiudeva tradizionalmente il circuito di match race.

Marstrand, capitale della vela svedese, ospiterà la Finale del WMRT
Marstrand, capitale della vela svedese, ospiterà la Finale del WMRT

L’evoluzione del match race con i catamarani sarà probabilmente rapida, visto che la quasi totalità dei match race di grado 1, 2, 3 e 4 internazionali si disputa con i monoscafi, per definizione meglio adatti alle coperture e al combattimento corpo a corpo del match race. Ma l’evoluzione, dicevamo, non si arresta e anche il match race probabilmente si trasformerà in un tipo di combattimento diverso, che punterà tutto su velocità e adrenalina. D’altra parte la rotta è stata già aperta dall’America’s Cup, da sempre protagonista di un match race atipico (nel senso che le barche non sono uguali ma si corre con una box rule) che si disputa come noto con i multiscafi dal 2010.

A questi eventi top, verranno aggiunti dieci WMRT Tour Level Events, che saranno annunciati il prossimo 21 dicembre. Ognuno di questi eventi selezionerà i tre migliori team per la partecipazione agli eventi maggiori del circuito.

Per quanto riguarda le “Card” riservate ai migliori match racer sono statre confermate quelle concesse a:

– Ian Williams, GBR
– Björn Hansen, SWE
– Taylor Canfield, ISV
– Keith Swinton, AUS
– Phil Robertson, NZL
– Eric Monnin, SUI

Tutti velisti nati sui monoscafi… ma c’è da scommettere che presto li vedremo tutti impegnati in una rapida transizione verso i catamarani hi-tech. D’altra parte un milione di dollari fa gola a molti e i bravi velisti sono buoni su qualsiasi barca. Un altro passo avanti verso la vela spettacolo dei superpro, e non è detto che sia un male.

www.wmrt.com

1 COMMENT

  1. La frase finale, “non è detto che sia un male”, lascia intendere che potrebbe anche essere un bene, cosa che personalmente non mi convince molto. Ma io sono vecchio, largo ai giovani!

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