Portsmouth, UK- Arrivano le foto ufficiali e quelle della prima scuffia del nuovo AC45 T2 test con cui Ben Ainslie e il suo Land Rover BAR puntano a prepararsi al meglio poer conquistare l’America’s Cup. Il foiling cat, definito “una bestia” dallo stesso Ainslie e costruito completamente con tecnologia britannica, con largo uso di sperimentazione aerospaziale e automotive, è come noto la barca test per sviluppare l’AC50 finale con sui sarà disputata la Louis Vuitton Cup e l’America’s Cup 2017. Secondo le simulazioni gli AC50 definitivi potrebbero toccare addirittura i 50 nodi.
L’11 dicembre, durante una serie di test nel Solent, il T2 è però scuffiato a causa di un problema di inversione all’ala a bassa velocità, secondo quanto dichiarato dal team inglese. Nessun problema all’equipaggio e alcuni danni non proprio “minori”, come detto dal team, all’ala, con i test che proseguiranno a inizio 2016.
All’epoca del Classe C Miss Lancia, “scoprimmo” l’inversione due giorni prima dell’inizio delle regate …. Quello che succede è che mentre una vela classica ha bisogno di un angolo di attacco sui 15 gradi (altrimenti fileggia), un’ala rigida porta già con un paio di gradi. Il caso tipico è appunto barca di bolina con l’equipaggio occupato da altre cose, una raffica improvvisa può indurre a lascare bruscamente il carrello. Se nella rotazione l’ala prende abbrivio e passa oltre la direzione del vento apparente, con un armo allungato e l’equipaggio nel posto “sbagliato” (vedi foto) la frittata è fatta. Risultato analogo se in virata si incattivisce il cavo di controllo di un flap.
P.S.: per frittata si intende scuffia sopravvento, naturalmente