Milano– Fervono i preparativi per l’edizione 2018 della J/70 Cup: il circuito italiano organizzato da J/70 Italian Class e riservato ai monotipi J/70, già nel 2017 aveva segnato numeri da record, con un totale di oltre cento equipaggi che avevano preso parte al circuito italiano, fino a toccare l’apice con l’Audi J/70 World Championship di Porto Cervo, il Mondiale più popoloso di sempre nella storia delle barche a chiglia one design.

Porto Cervo, 12-16 settembre 2017
© Zerogradinord
Dopo aver risolto con squalifiche esemplari agli armatori coinvolti nelle proteste di stazza al Mondiale di Porto Cervo, per il 2018 le aspettative sono positive. Il circuito J/70 Cup, articolato su quattro eventi ospitati nell’ordine a Sanremo, Porto Ercole, Malcesine e Trieste, sarà aperto ad equipaggi provenienti da tutto il mondo, grazie alla formula open che da anni ormai contraddistingue le manifestazioni promosse da J/70 Italian Class.
Tra le principali novità del 2018, l’introduzione di un evento valido come Campionato Italiano: a termine della quattro giorni di regate nelle acque gardesane antistanti la Fraglia Vela Malcesine, infatti, verrà incoronato il Campione Italiano J/70 (Overall e Corinthian, categoria riservata ai non professionisti e da sempre teatro di grandi competizioni nella Classe J/70).
L’appuntamento di Malcesine sarà l’ultima occasione per allenarsi prima del Campionato Europeo 2018 di Vigo, ma anche per testare il campo di regata che nel 2019 ospiterà il Campionato Europeo J/70. A termine di un articolato processo di selezione, e visto anche il successo dell’Audi J/70 World Championship 2017, J/70 International Class Association ha assegnato a J/70 Italian Class l’organizzazione del Campionato Europeo 2019, evento per cui si prevede una grande partecipazione di equipaggi, vista anche la prossimità geografica e temporale con il Campionato Mondiale 2019 di Torquay, in Cornovaglia.
Il primo appuntamento è quindi fissato per il 6 aprile a Sanremo dove, grazie all’ospitalità dello Yacht Club Sanremo, gli equipaggi scenderanno in acqua per la prima tre giorni di regate della stagione.
Era ora che si capisse che l’Italiano giocato sul circuito era una stronzata colossale! Io l’ho sostenuto dal primo anno e ho lasciato la classe per la scelta stupida di volerlo assegnare sul circuito. Fa piacere che piano piano ci siano arrivati anche gli altri.