Genova– Lo Yacht Club Italiano ospita il Campionato Europeo Melges 24 2022. Il Campionato inizierà lunedì 24 ottobre con la Practice Race anche se i primi punti verranno assegnati a partire da martedì 25 ottobre: in programma dieci regate con uno scarto da contare dopo la fine della quinta regata, mentre per dichiarare valida la manifestazione devono essere completate tre prove. Oltre alla practice race, lunedì alle ore 18, prevista al village allestito negli spazi dello Yacht Club anche la cerimonia inaugurale, alla presenza di autorità, ospiti, partner e di tutti gli atleti partecipanti.
Un afflusso che dovrebbe superare le quaranta barche in arrivo da quattordici Paesi, per uno degli eventi più competitivi della stagione velica: non può essere altrimenti, se si considera che l’entry list include i migliori team della classe. Sulla linea di partenza, infatti, vedremo i Campioni d’Europa in carica di Altea (ITA), guidati dall’esperto Andrea Racchelli, già campione iridato e Presidente della Classe Italiana Melges 24, lottare duramente per difendere il titolo conquistato a Portorose poco più di un anno fa. A contendersi il prestigioso Trofeo Giorgio Zuccoli ci saranno una schiera di temibili avversari, guidati dai team di casa Gilles (ITA), di Marcello Caldonazzo Arvedi con Pietro D’Alì al timone, e Melgina (ITA) di Paolo Brescia, vincitore assoluto della Melges 24 European Sailing Series 2021.
Quella di salire sul tetto d’Europa è un’idea che stuzzica anche il team di Strambapapà (ITA): guidato dagli ex olimpici italiani Michele Paoletti e Giovanna Micol, l’equipaggio di ITA-689 ha dimostrato di avere idee e capacità in grado di marcare la differenza rispetto agli avversari ed è di diritto un candidato per un ruolo di primo piano. Una situazione che calza a pennello anche per WarCanoe (USA) che, di proprietà dell’americano Michael Goldfarb, da questa estate assistito dal già campione del mondo 2015 Chris Rast, è protagonista di lunga data degli venti organizzati dalla classe.
Tra gli outsider vanno annoverati alcuni team croati: Universitas Nova di Ivan Kljakovic Gaspic, attuale leader della Melges 24 Cup croata, Mataran 24 di Ante Botica, che punta alla vittoria tra i Corinthians e già protagonista in quel di Rovigno .
Inoltre, non mancheranno Nefeli (GER) di Peter Karrie, con l’esperto Niccolò Bianchi che lo ha aiutato a chiudere il Mondiale 2022 di Fort Lauderdale segnalandosi come miglior barca europea, e Taki 4 (ITA) di Marco Zammarchi con alla barra Niccolò Bertola, più volte Campione del Mondo Corinthian.
Parlando delle squadre composte da non professionisti, non può essere trascurato il terzo posto ottenuto all’Europeo di Portorose da Jeco Team (ITA) di Marco Cavallini. Da notare anche altri due equipaggi Corinthian, ben noti tra le boe della classe: Gill Race Team (GBR) di Miles Quinton con Geoff Carveth al timone e White Room (GER) di Michael Tarabochia con Luis Tarabochia al timone.
Tra i ritorni, sarà bello rivedere in azione Stig (ITA) di Alessandro Rombelli con un equipaggio molto forte, composto, tra gli altri, dall’ex olimpionico Matteo Ivaldi e dall’ex velista di Coppa America Massimo Gherarducci.
Da segnalare l’assenza di Lenny (EST) di Tõnu Tõniste, vincitore a Portorose del titolo europeo Corinthian e di conseguenza titolare del Menno Meyer Corinthian European Trophy: la mancanza di questa forte team estone, da anni tra i grandi interpreti della classe, rendere più aperta che mai la lotta per il successo tra gli equipaggi non professionisti.
Uno dei contendenti a lottare per il podio Crinthian sarà il team ungherese di Akos Csolto, alla seconda uscita sul nuovissimo Chinook. Già medaglia di bronzo agli Europei 2018, e attuale leader assoluto e Corinthian delle Melges 24 European Sailing Series, sono affamati di successo e pronti alla trasferta ligure.