La diretta streaming della partenza (dalle 13:25 del 9 novembre):

Saint Malò- Finalmente ci siamo. Dopo l’opportuno rinvio per la tempesta in arrivo, alle 14:15 di domani 9 novembre parte l’attesissima XII edizione della Route du Rhum Destination Guadeloupe.
Un’edizione mai vista prima per la più celebre e difficile della regate transatlantiche di origine francese. 138 skipper, suddivisi nelle classi Ultime, Imoca 60, Class 40, Multi 50 e Rhum, affronteranno le 3.452 miglia che separano Saint Malò dalla Guadalupa.
Mai vista anche per la vela italiana, visto che sono addirittura quattro gli skipper che affrontano la regata. Giancarlo Pedote su Prysmian Group negli Imoca 60 e ben tre nei Class 40, Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli, Alnerto Bona su IBSA e Andrea Fornaro su Influence.
Gli ultimi modelli meteo parlano di una regata veloce, con possibilità di battere i record, almeno per la classe Ultime (fissato in 7 giorni, 14 ore, 21 minuti da Francis Joyon nell’edizione 2018) e IMOCA 60 (12 giorni, 4 ore, 38 minuti e 55 secondi stabiliti da Gabart nel 2014).
Ultime
Otto skipper, tutti francesi.
Sarà una sfida nella sfida, capace di attirare l’interesse primario dei media. Le simulazioni dei programmi di navigazione fanno ipotizzare addirittura un tempo inferiore ai 6 giorni. Il favorito dovrebbe essere Charles Caudrelier su Maxi Edmond de Rotschild, ma preparatissimi sono anche Armel Le Cleac’h su Banque Populaire XI, Thomas Coville su Sodebo Ultim 3 e non si può certo dimenticare Francois Gabart su SVR Lazartigue. Francis Joyon con Idec Sport è il campione uscente.
IMOCA 60
37 skipper, 9 nazioni.
Qui le sette barche foil di ultimissima generazione varate nel 2002:
Kevin Escoffier (Holcim – PRB), Maxime Sorel (V and B – Monbana – Mayenne), Jérémie Beyou (Charal), Boris Herrmann (Malizia – Seaexplorer), Sam Davies (Initiatives-Coeur), Yannick Bestaven (Maitre CoQ V) e Paul Meilhat (Biotherm)
saranno le favorite, ma l’affidabilità e la già provata velocità degli Imoca di Charlie Dalin e Thomas Ruyant potrebbe invece farli preferire. Da tener d’occhio il sempre statenato Louis Burton (Bureau Vallée) e l’immancabile Jérérmie Beyou (Charal).
Giancarlo Pedote con il suo modificato Prysmian Group punta a un altro bel piazzamento tra i primi dieci della flotta. Il suo Imoca 60 ha, è noto, foil più piccoli rispetto ai rivali e punta a primeggiare tra quelli di terzultima generazione (la barca è del 2015). Lo skipper fiorentino continuerà nel suo approccio conservativo che ha pagato al Vendee Globe (ottavo) o proverà subito ad attaccare?
Così Pedote alla vigilia: “Mi sento abbastanza bene e rilassato alla vigilia del D-Day. Ora che il primo fronte freddo è passato, saremo in grado di partire e fare una vera gara, senza dover entrare in modalità sopravvivenza. È una buona notizia. Sarà interessante. La partenza sarà un momento delicato e impegnativo a causa delle tante barche schierate nello stesso momento sulla linea di partenza. Anche se questa linea sarà molto lunga (1,4 miglia) e la flotta si dividerà in gruppi molto rapidamente, dovremo restare molto vigili. Viste le differenze di velocità tra le classi, credo che dopo Capo Fréhel saremo in grado di vedere le cose molto più chiaramente. Beneficeremo di buone condizioni, con una situazione abbastanza classica per novembre. In questa vigilia, posso dire: Tutto bene a bordo di Prysmian Group!”
Class 40
53 skipper, 8 paesi.
Per noi italiani la classe più attesa, con ben tre skipper in grado di lottare per il podio. Ambrogio Beccaria con la tutta italiana Alla Grande Pirelli, costruita dal San Giorgio Marine di Edoardo Bianchi a Genova su progetto di Gianluca Guelfi e Fabio d’Angeli. Alberto Bona con IBSA, Manuard 2022. Andrea Fornaro con Influence, VPLP del 2021.
Le ultime da Ambrogio Beccaria in video da Saint Malò:

Tre skipper con i fiocchi, ben preparati e che saranno certamente tra i potenziali protagonisti della flotta dei 53 Class 40 al via.
Per i francesi il favorito sarebbe Yoann Richomme, ma la battaglia pare apertissima.

Secondo Alberto Bona, le condizioni meteo per la partenza di mercoledì alle 14.15 saranno “sportive” ma buone: “Ci sarà da bolinare per superare la punta della Bretagna e uscire dalla Manica. Poi al largo del Golfo di Biscaglia, avremo un fronte da attraversare, e questa sarà una fase impegnativa ma gestibile. Da capire poi se ci sarà un secondo fronte da passare, o se riusciremo ad agganciare il vento da NW prima dell’anticiclone delle Azzorre”.
“Quello che i modelli mostrano – spiega ancora Bona – è che l’alta pressione sta riprendendo vigore, e questo potrà mettere a disposizione alisei potenti nella seconda parte del percorso. Dopo 4 o 5 giorni, sarà forse possibile trovarsi di poppa per una discesa veloce: se tutto questo verrà confermato, e non si formerà una depressione extra tropicale come indicato da alcuni modelli di previsioni e che cambierebbe tutto, potremmo correre una Route du Rhum rapida e divertente”.

Andrea Fornaro live da Saint Malò alla vigilia:

Un albo d’oro leggendario
1978 (38 barche) Mike Birch (23 days, 6 hours, 59 minutes)
1982 (50 barche) Marc Pajot (18 days, 1 hour, 38 minutes)
1986 (33 barche) Philippe Poupon (14 days, 15 hours, 57 minutes)
1990 (31 barche) Florence Arthaud (14 days, 10 hours, 8 minutes)
1994 (24 barche) Laurent Bourgnon (14 days, 6 hours, 28 minutes)
1998 (35 barche) Laurent Bourgnon (12 days, 8 hours, 41 minutes) multiscafi
Thomas Coville (18 days, 7 hours, 53 minutes) monoscafi
Ellen MacArthur (20 days, 11 hours, 44 minutes) monoscafi fino a 50 piedi
2002 (58 barche) Michel Desjoyeaux (13 days, 7 hours, 53 minutes)
Ellen MacArthur (13 days, 13 hours, 31 minutes) IMOCA 60
Franck-Yves Escoffier Monoscafi fino a 50 piedi
2006 (74 barche) Lionel Lemonchois (7 days, 17 hours, 19 minutes)
Roland Jourdain (12 days, 11 hours, 58 minutes) IMOCA 60
Phil Sharp (18 days,10 hours, 21 minutes) Class 40
Franck-Yves Escoffier (11 days, 17 hours, 28 minutes) Monoscafi fino a 50 piedi
2010 (85 barche) Franck Cammas (9 days, 3 hours, 14 minutes) Ultime
Roland Jourdain (13 days, 17 hours, 10 minutes) IMOCA 60
Lionel Lemonchois (15 days, 4 hours, 50 minutes) Multi 50
Thomas Ruyant (17 days, 23 hours, 10 minutes) Class 40
Andrea Mura (19 days, 9 hours, 40 minutes) Classe Rhum
2014 (91 barche) Loïck Peyron (7 days, 15 hours, 8 minutes) Ultime
François Gabart (12 days, 4 hours, 38 minutes) IMOCA 60
Erwan Le Roux (11 days, 5 hours, 13 minutes) Multi 50
Alex Pella (16 days, 17 hours, 47 minutes) Class 40
Anne Caseneuve (17 days, 7 hours, 06 minutes) Classe Rhum
2018 (123 barche) Francis Joyon (7 days, 14 hours, 21 minutes) Ultime
Paul Meilhat (12 days, 11 hours, 23 minutes) IMOCA 60
Armel Tripon (11 days, 7 hours, 32 minutes) Multi 50
Yoann Richomme (16 days 3 hours, 22 minutes) Class 40
Pierre Antoine (15 days 1 hour, 15 minutes) Rhum MUlti
Sidney Gavignet (16 days 11 hours,18 minutes) Rhum Mono

[…] 08 novembre 2022 Route du Rhum: Live (ore 14:15) la partenza della leggendaria transatlantica, forza Pedote, Beccaria… […]
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