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Alberto Bona

Guadalupa– Dopo il trionfo di Charles Caudrelier negli Ultime, la Route du Rhum assiste ora all’appassionante battaglia nei Class 40, classe che vede gli italiani protagonisti sin dalla partenza da Saint Malò. Alle 14:03 di oggi Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli ha strambato mure a sinistra per cercare di posizionarsi più a sud in approccio agli Alisei. Beccaria si trova sempre al quarto posto, a 55,6 miglia dal leader Yoann Richomme, segnalato a 1.897 miglia dall’arrivo in Guadalupa. Alle 15:03 Richomme ha seguito Beccaria strambando mure a sinistra. Tra i due c’è una leva ovest-est di 60 miglia, il che lascia ampie possibilità allo skipper milanese.

Ambrogio Beccaria racconta la prima settimana di regata in questo video:

Alberto Bona su IBSA è settimo a 84,2 miglia e anche lui dovrebbe finalmente riuscire ad agganciare gli Alisei nella giornata di venerdì.

Così Bona da IBSA racconta quanto sia stata dura la lunghissima bolina della prima settimana di regata:
“C𝘪𝘢𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪, S𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘯 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯𝘰. F𝘪𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘮𝘰𝘭𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘭𝘦 A𝘻𝘻𝘰𝘳𝘳𝘦. Q𝘶𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘣𝘦𝘯𝘦. L𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢 𝘩𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘪𝘵𝘰 𝘢𝘭 𝘱𝘦𝘨𝘨𝘪𝘰, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘪𝘯𝘧𝘦𝘳𝘯𝘢𝘭𝘦, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘣𝘰𝘭𝘪𝘯𝘢. D𝘦𝘷𝘢𝘴𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘰 𝘴𝘬𝘪𝘱𝘱𝘦𝘳.
H𝘰 𝘳𝘪𝘴𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘲𝘶𝘢𝘭𝘤𝘩𝘦 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪𝘯𝘰 𝘢 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘮𝘢 𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘦. S𝘱𝘦𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘳𝘮𝘪𝘯𝘢𝘳𝘦 𝘰𝘨𝘨𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘣𝘰𝘭𝘪𝘯𝘢. L𝘦 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪𝘧𝘧𝘪𝘤𝘪𝘭𝘪 𝘥𝘢 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰, 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘰𝘴𝘵𝘢𝘳𝘴𝘪 𝘢 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘱𝘶ò 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘴𝘰. I𝘯𝘧𝘢𝘵𝘵𝘪 𝘮𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘱𝘰’ 𝘮𝘢𝘭𝘦, 𝘯𝘪𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘥𝘪 𝘨𝘳𝘢𝘷𝘦, 𝘶𝘯 𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰. C’è 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘪𝘤𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘦𝘯𝘵𝘦𝘴𝘪 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘢𝘭𝘦 𝘢 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘪 IBSA.
S𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘷𝘦𝘳 𝘢𝘭𝘻𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯 𝘱𝘰𝘤𝘩𝘪𝘯𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘪𝘦𝘥𝘦 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘢𝘤𝘤𝘦𝘭𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘪𝘯 𝘢𝘭𝘤𝘶𝘯𝘪 𝘤𝘢𝘴𝘪, 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘧𝘢 𝘥𝘰𝘱𝘰 𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘦. L𝘢 𝘣𝘢𝘳𝘤𝘢 è 𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘳𝘪𝘱𝘳𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘢 𝘴𝘱𝘪𝘯𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘦𝘳𝘦𝘯𝘰.
M𝘪 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘱𝘰𝘴𝘢𝘵𝘰 𝘦 𝘤𝘦𝘳𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘦𝘤𝘶𝘱𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘳𝘻𝘦. A𝘥𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘢𝘭𝘥𝘪, 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘤𝘰𝘯𝘥𝘢 𝘴𝘦𝘵𝘵𝘪𝘮𝘢𝘯𝘢 𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘪𝘵𝘶𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 è 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘦𝘴𝘴𝘢𝘯𝘵𝘦!!
A𝘵𝘵𝘢𝘤𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘪𝘭 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘱𝘰’ 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘵𝘢𝘳𝘥𝘰 𝘴𝘶𝘪 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘪, 60 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘢, 𝘱𝘦𝘳ò 𝘯𝘰𝘯 è 𝘥𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢. Q𝘶𝘪𝘯𝘥𝘪 𝘯𝘰𝘯 𝘮𝘰𝘭𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘦 𝘤𝘦 𝘭𝘢 𝘮𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦𝘮𝘰 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘢𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘪𝘵𝘰. C𝘪𝘢𝘰 𝘳𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪, 𝘶𝘯 𝘢𝘣𝘣𝘳𝘢𝘤𝘤𝘪𝘰 𝘲𝘶𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭’𝘰𝘤𝘦𝘢𝘯𝘰 𝘢 𝘣𝘰𝘳𝘥𝘰 𝘥𝘪 IBSA 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘥𝘢 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘮𝘢 𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘯𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩é 𝘴𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤’è 𝘶𝘯 𝘣𝘦𝘭 𝘵𝘪𝘧𝘰!”

Alberto Bona

Andrea Fornaro su Influence è rapidamente ripartito dallo scalo tecnico a Ponta Delgada /Azzorre) dove ha verificato la tenuta dei prigionieri della chiglia. Fornaro ha recuperato subito e mantiene la 17esima piazza a 262,9 miglia dal primo.

Così oggi Andrea Fornaro: “Sono partito dalle Azzorre pensando a un tempo clemente, invece per un bel po’ è stato ancora duro, vento tosto e la chiglia di bolina è stata messa ulteriormente alla prova. Ora di lasco è ferma e salvo situazioni particolari credo che il peggio sia passato, sono più sereno. Stamattina il vento ha girato, si sono aperte le nuvole e con un bel sole ho messo il code, adesso viaggio spedito diretto a 15/16 nodi. Ho dormito, mi sono cambiato, lavato e incremato, ho asciugato la barca un po’ all’interno e diciamo che la vita a bordo prende finalmente una piega un po’ più vivibile. Mancano ancora 2100 miglia, il ruotage mi da 7gg e 13 ore alla punta di Guadalupe, si procede!”

Influence a Ponta Delgada (Sao Miguel, Azzorre)

Negli Imoca 60 Charlie Dalin su Apivia mantiene la testa, a 1.343 miglia dall’arrivo ma ha subito il ritorno, compolice un Aliseo un po’ bucato in approccio alle Antille, di uno scatenato Thomas Ruyant su Linkedout, che alle 14:03 era a sole 22,7 miglia da lui. Terzo Charal di Jeremie Beyou a 65,4 miglia.
Giancarlo Pedote con Prysmian Group è stato rallentato da una zona d’alta pressione e si trova ora in 23esima posizione, a 652 miglia da Dalin.

Sempre negli Imoca, da segnalare che, dopo il disalberamento, Louis Burton ha riportato a La Coruna, in Galizia, il suo Bureau Vallee, senza motore e utilizzando l’armo di fortuna che vediamo nella foto:

Foto Montero

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