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Las Palmas de Gran Canaria- L’Atlantic Rally for Cruisers conferma la sua presenza a Las Palmas de Gran Canaria anche per le prossime edizione e aggiunge la ARC January e la ARC+, la cui seconda tappa è partita oggi da Capo Verde con destinazione Grenada.

Il Rally maggiore di World Cruising ha quest’anno un’anima decisamente crocieristica e fedele ai suoi due punti di forza: realizzare il sogno di moltissimi velisti di tutto il mondo e farlo in sicurezza. Questa 2022 è l’ultima edizione con Andrew Bishop alla guida. A prendere il timone di World Cruising e dell’ARC sarà infatti la poliglotta portoghese Suzana Buraca Tetlow, proveniente da anni d’esperienza nella gestione della World ARC.

Suzana Tetlow

Sommando le barche dell’ARC e quelle dell’ARC+ già partita abbiamo un totale di 242 yacht, con presenza in crescita dei multiscafi, accomodati adesso come i monoscafi al Muelle Deportivo di Las Palmas.

Andrew Bishop di World Cruising e Pablo Llinares del Patronato di Turismo di Gran Canaria all’incontro con la stampa internazionale all’Hotel Santa Catalina di Las Palmas

Le 143 barche che partiranno domenica 20 novembre da Las Palmas saranno divise tra 99 Cruising, ben 37 multiscafi e solo 6 in classe racing, a conferma di come l’anima dell’ARC sia quella originale cruising e di trarre il massimo divertimento dalla tanto agognata esperienza della prima traversata atlantica della vita.

Sono 808 i velisti registrati, provenienti da 35 Paesi, il 75 per cento uomini e il 25 per cento donne. Si vai dai due anni del più piccolo, la tedesca Laura Marlen Tanger, agli 81 anni del più anziano, il britannico Terence John Marett. Ben 24 i ragazzi under 16, suddivisi in sedici yacht.
Gli inglesi sono un quarto del totale, seguiti da tedeschi e svedesi. Quattro le barche con equipaggio italiano: il First 36.7 Dream Away di Sergio Poli, il Grand Soleil 46 Avventura di Marco Versari, lo Swan 68 Defiance di Fabio Scanzi e l’aficionado Neel 47 Minimole di Aldo Fumagalli, alla sua terza ARC consecutiva.

Lo Swan 68 Defiance, skipper italiano (Fabio Scalzi) ed equipaggio internazionale

Tra i cantieri, predomina Beneteau con 12 barche, seguito dai multiscafi Lagoon con 10 e dagli Swan con 9. La barca più grande è l’Oyster 885 Karibu mentre la più piccola è il Vancouver 28 francese Oberoi. I modelli più presenti sono, tutti con tre barche, il Nautitech 46 Open, il Fountaine Pajot Elba 45, l’Oyster 56 e il Bavaria Cruiser 51.

Ieri sera si è svolto il tradizionale Farewell Party nello splendido Real Club Nautico de Gran Canaria, con balli scatenati, birra a fiumi e i saluti finali, al termine di due settimane di seminari, preparativi, briefing gestiti al solito con estrema professionalità e cordialità dalle yellow-shirt di World Cruising.

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