Palma di Maiorca- Brutta e potenzialmente pericolosa scuffia oggi pomeriggio nella baia di Palma di Maiorca per T6, il LEQ12 di INEOS Britannia. Il T6 ha scuffiato sul lato di dritta, ma durante la manovra di raddrizzamento tramite il cavo dal mezzo appoggio, si è verificata una nuova scuffia, stavolta a sinistra e poi a 180 gradi. Il T6 ha riportato dei danni e ha anche subito un principio d’incendio dovuto alla reazione delle batterie al litio con l’acqua di mare.

T6 ha scuffiato in bolina con 18 nodi di vento, prima adagiandosi su un lato e poi finendo come detto a 180 durante la manovra di recupero, con albero e randa sommersi. Dal video si nota Giles Scott che segnala al mezzo appoggio di rallentare alla fine della manovra.
Il team ha impiegato due ore prima per raddrizzare su un lato il T6 e poi per rimetterlo in assetto e trainarlo alla base, dove sono in corso le valutazioni dei danni.
Dal video si notano palloni di galleggiamenbto che hanno impedito il naufragio del T6 e che la doppia randa era spaccata appena sotto la penna (la parte alta) quando la barca è stata finalmente raddrizzata.
L’incendio, come detto, è stato dovuto al contatto delle batterie al litio con l’acqua salata. La batteria è stata recuperata e sbarcata a terra.
Il video (courtesy Ugo Fonolla/AC Recon)

La scuffia a 180 gradi è una novità per i prototipi della 37th AC e, come riconosciuto dal team principal Sir Ben Ainslie, ha portato a gestire una “Situazione difficile, dove tutti hanno dato il loro contributo per risolvere ciò che avrebbe potuto diventare un problema assai maggiore. Per fortuna tutti sono salvi e possiamo adesso concentrarci nel riparare i danni”.
Foto sequenza by Ugo Fonolla/AC Recon


