Punta Ala– Si sblocca l’iter per l’ampliamento del Marina di Punta Ala, che si basa su un progetto che prevede la costruzione di nuove banchine e spazi per la cantieristica a nord est dell’attuale porto, verso la scogliera di Punta Hidalgo.

Il Consiglio di Stato ha infatti bocciato pochi giorni fa il ricorso dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato sull’ampliamento e la conseguente proroga della concessione demaniale marittima per altri 45 anni.
IL TAR della Toscana aveva respinto il ricorso del Garante già un anno fa. Il Garante aveva a sua volta fatto ricorso al Consiglio di Stato, che ha appunto bocciato la richiesta.
Si sblocca, quindi, un iter che era fortemente voluto da Marina di Punta Ala e dal Comune di Castiglione della Pescaia.
Il sindaco di Castiglione della Pescaia Elena Nappi ha dichiarato che “L’ampliamento del porto di Punta Ala darà un immenso e nuovo respiro all’economia e al turismo di tutta l’area marittima, e non, della Maremma Toscana”.
L’ampliamento prevede circa ottanta posti barca in più rispetto agli attuali 885 del Marina, con possibilità di ricevere anche maxi yacht fino a settanta metri di lunghezza.
L’ampliamento riguarderà di fatto l’attuale imboccatura del porto, che sarà di fatto traslata verso NNE, senza attaccare l’altissimo valore paesaggistico e ambientale di Punta Ala, che resterà uguale ad adesso nella parte più nota, che guarda lo scoglio dello Sparviero a ovest.
